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Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze

Massimo Labra ha coordinato il progetto “Vivaio Bicocca” (https://zooplantlab.unimib.it/progetto-vivaio-bicocca/) rivolto a sviluppare opere nelle aree verdi urbane per promuovere la transizione ecologica. La realizzazione riguarda l’analisi del territorio, l’individuazione delle esigenze del quartiere e la definizione di azioni mirate per implementare la biodiversità, i servizi ecosistemici da questa mediati e la connettività ecologica. Grazie a questo progetto è stato realizzato lo specchio d’acqua della biodiversità (area umida con piante, libellule e anfibi); il muro della biodiversità (struttura capace di ospitare nidi o rifugi per insetti, rettili e altri gruppi animali) e la strada degli
impollinatori (realizzazione di strisce e aiuole fiorite che connettono spazi verdi).
Il progetto ha previsto anche attività di comunicazione e disseminazione. Maggiori dettagli sono riportati sul sito di vivaio bicocca (vivaiobicocca.unimib.it).

Andrea Galimberti ha seguito il progetto ‘Connessioni di Valore’ (https://zooplantlab.unimib.it/progetto-connessioni-di-valore/) dedicato alla valorizzazione delle filiere agricole lombarde. Oltre ad investigare gli spetti di produzione e di qualità di piante officinali sono anche stati considerati gli aspetti culturali e le modalità distributive. Sono stati esaminati il sistema collettivo di produzione, conferimento e vendita/consegna a domicilio di prodotti agricoli sani, prodotti con criteri di equità e giustizia sociale, garantendo la salvaguardia dell’ambiente e il potenziamento dei servizi ecosistemici legati alla biodiversità locale. Il progetto ha previsto lo sviluppo di una rete ampia nel territorio regionale, la messa in rete di gruppi di acquisto e cooperative locali, la promozione di culture di produzioni vegetali officinali, aromatiche e azioni di rigenerazione territoriale che supportino sia l’apicoltura che le comunità locali di insetti impollinatori e di altri organismi coinvolti nei servizi ecosistemici di regolazione.

Massimo Labra e Ilaria Bruni hanno seguito dal 2022 il progetto SEGURIDAD ALIMENTARIA SOSTENIBILE https://zooplantlab.unimib.it/progetto-seguridad-alimentaria-sostenible/ che ha come finalità quella di contribuire allo sviluppo di El Salvador con processi produttivi, alimentazione sostenibile, emancipazione socio-economica delle donne, incidenza politica e innovazione tecnologica. Sono state realizzate azioni di implementazione della filiera agroalimentare nei sistemi locali e sono anche state effettuate analisi culturali delle filiere e dei processi. Uno dei punti di forza è la tecnologia che permette di analizzare e valorizzare i prodotti tipici locali e di eseguire una valorizzazione e tracciabilità dei prodotti.

Immagine esemplificativa del DNA barcode
Esempio di analisi machine learning

Antonia Bruno ha sviluppato il progetto “Seatraceomics: tracciabilità alimentare dal mare al piatto” (https://www.bicoccalumni.it/it/storie-di-bicoccalumni/bicocca-starting-grant-seatraceomics--24). Il progetto ha l’obiettivo di studiare la qualità e la provenienza del pescato per scongiurare frodi alimentari e migliorare le politiche di sfruttamento sostenibile e tutela degli stock ittici. La ricerca vuole utilizzare le cosiddette “scienze omiche” basate ad esempio sull’analisi del DNA per investigare l’impronta che l’ambiente lascia sugli organismi presi in esame, aggiungendo informazioni fondamentali per la tracciabilità. Questi stessi approcci possono essere adottati anche per analizzare le  interazioni biologiche che interessano le opere d’arte e individuare i responsabili del deterioramento come batteri, funghi o alghe.